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Prenditi cura di te, domenica di prevenzione a San Marco Evangelista

Una domenica di prevenzione:
Controllo gratuito di pressione arteriosa e glicemia capillare per i più grandi e un simpatico intrattenimento per i più piccoli!

Grande successo per l’evento prenditi cura di te, domenica di prevenzione a San Marco Evangelista

San Marco Evangelista (Ce): Grande successo domenica 14 luglio 2019, a per l’evento evangelistico di prevenzione ed animazione promosso da Life Church Caserta in collaborazione con l’Associazione Life e il Comune di San Marco Evangelista (Ce).

Numerose sono state le famiglie che hanno potuto usufruire del servizio di prevenzione e informazione gratuito di pressione arteriosa e glicemia capillare. I più piccoli invece sono stati intrattenuti con svariati giochi all’aria aperta tra i quali hula hoop, un due tre stella, 4 cantoni e Il gioco del fazzoletto con l’ausilio della mascotte del gruppo Mister Smile.
Durante il corso della serata molto toccante è stata la dichiarazione di Mario Caricchia – Consigliere della locale Chiesa Cristiana Evangelica Pentecostale “Life Church Caserta” – il quale ha voluto sottoporre all’attenzione di tutti i presenti la bontà e la necessità di fare prevenzione, ma molto più importante è fare “prevenzione spirituale” sperimentando Gesù nella propria vita.

Al termine della serata Antonio Di Lorenzo – Presidente dell’Associazione Life – ha dichiarato: “Bambini annientati dagli smartphone, bambini annoiati, bambini che non giocano e non si divertono più, bambini che passano gran parte del tempo in spazi chiusi, questo è anche lo scopo di queste importanti iniziative,” è stato bello portare un sorriso ai più piccoli e alle famiglie che affollavano il parco. L’impegno della nostra Associazione – continua Di Lorenzo – per i prossimi mesi sarà quella di promuovere iniziative del genere e rivolte alle famiglie in difficoltà.

Estrema soddisfazione è stata espressa anche da parte del Pastore Caricchia Tommaso – della locale Chiesa Cristiana Evangelica Pentecostale “Life Church Caserta” il quale ha dichiarato: “Questa sera molte persone hanno potuto ascoltare la Buona Notizia (l’Evangelo), ricevere gratuitamente una porzione della Parola di Dio (la Bibbia) e sono state invitate a fare un incontro personale con Gesù, perché questo è il mandato che ci ha dato il Signore come è scritto in Marco al capitolo 16 verso 15 :<< Andate per tutto il mondo, predicate il Vangelo a ogni creatura. Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato..>>“
Un ringraziamento particolare va al Sindaco Gabriele Cicala e all’Amministrazione Comunale sempre sensibili alle tematiche sociali nella nostra comunità. (Fonte Comunicato Stampa Associazione Life)

Essere determinati, essere decisi e infine agire

Essere determinati, essere decisi e infine agire

Marco5:25a34
25 Una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni, 26 e che molto aveva sofferto da molti medici e aveva speso tutto ciò che possedeva senza nessun giovamento, anzi era piuttosto peggiorata, 27 avendo udito parlare di Gesù, venne dietro tra la folla e gli toccò la veste, perché diceva: 28 «Se riesco a toccare almeno le sue vesti, sarò salva». 29 In quell’istante la sua emorragia ristagnò; ed ella sentì nel suo corpo di essere guarita da quella malattia. 30 Subito Gesù, conscio della potenza che era emanata da lui, voltatosi indietro verso quella folla, disse: «Chi mi ha toccato le vesti?» 31 I suoi discepoli gli dissero: «Tu vedi come la folla ti si stringe attorno e dici: “Chi mi ha toccato?”» 32 Ed egli guardava attorno per vedere colei che aveva fatto questo. 33 Ma la donna paurosa e tremante, ben sapendo quello che era avvenuto in lei, venne, gli si gettò ai piedi e gli disse tutta la verità. 34 Ma Gesù le disse: «Figliola, la tua fede ti ha salvata; va’ in pace e sii guarita dal tuo male».

Questo è un passo molto famoso della Parola di Dio (la donna dal flusso di sangue), al verso 25 leggiamo che una donna aveva perdite di sangue da ben dodici anni. Riflettiamo,12 anni sono circa 144 mesi, questa donna soffriva ininterrottamente questo problema da 144  mesi.

All’epoca dei fatti, chi aveva di questi problemi, veniva emarginato dalla società. Possiamo immaginare la sofferenza non solo fisica, ma anche morale di questa donna! Durante il ciclo mestruale, la donna perde dai 35 ml di sangue agli 80. Possiamo immaginare che per 144 mesi la donna di questa storia ha avuto una sofferenza che andava di male in peggio: combatteva contro la legge dell’epoca e infatti veniva chiamata “impura”!
Sperperò addirittura tutti i suoi beni per medici: invece di sfruttare le proprie risorse per la casa, spese tutto per la sua malattia. Ma nessuno aveva una soluzione. Immaginiamo che frustrazione.
Quel giorno lei sentì parlare di Gesù!
Non si riceve fede quando leggi di continuo la Parola, ma quando La ascolti!  E lei ebbe fede solo sentendo il nome del Salvatore!
Era una donna distrutta: iniziò però ad essere determinata , decise ed agì !
Strisciò fino a Gesù senza pensare alle persone intorno, senza pensare alla legge: vide soltanto il miracolo davanti a sè!
Cosa significa essere determinati? Era sicura della guarigione che poteva ricevere da Gesù. Non le interessò cosa le sarebbe potuto accadere e con le poche forze che le rimasero, decise di arrivare al suo obiettivo.
Tante volte, le decisioni che dovremmo prendere, non le prendiamo per paura di cosa potrebbe dire la gente. La determinazione ti porterà a prendere la giusta decisione, perché davanti a te vedrai solo il miracolo. La determinazione però, rimarrà fine a se stessa se non agisci!
Questa donna per paura del problema che aveva, credeva che andando davanti a Gesù, Egli l’avrebbe rimproverata.
Ma il Signore non guarda le nostre impurità! All’istante, immediatamente , il suo flusso cessò! Vogliamo essere determinati, decisi e infine agire, per ricevere il nostro miracolo!

Il Dio d’Abraamo il Dio d’Isacco e il Dio di Giacobbe

Ascolta l’audio del messaggio della Parola di questa sera! Di seguito i versetti toccati. Dio ci benedica!

Esodo 3:14-15

Dio disse a Mosè: «Io sono colui che sono». Poi disse: «Dirai così ai figli d’Israele: “l’IO SONO mi ha mandato da voi”». Dio disse ancora a Mosè: «Dirai così ai figli d’Israele: “Il SIGNORE, il Dio dei vostri padri, il Dio d’Abraamo, il Dio d’Isacco e il Dio di Giacobbe mi ha mandato da voi”. Tale è il mio nome in eterno; così sarò invocato di generazione in generazione.

Giacomo 1:2

Fratelli miei, considerate una grande gioia quando venite a trovarvi in prove svariate,

Deuteronomio 8:2

Ricòrdati di tutto il cammino che il SIGNORE, il tuo Dio, ti ha fatto fare in questi quarant’anni nel deserto per umiliarti e metterti alla prova, per sapere quello che avevi nel cuore e se tu avresti osservato o no i suoi comandamenti.

Luca 8:13

Quelli sulla roccia sono coloro i quali, quando ascoltano la parola, la ricevono con gioia; ma costoro non hanno radice, credono per un certo tempo ma, quando viene la prova, si tirano indietro.

Ristabilisci l’altare della tua vita

Premessa: Proverbi 24:3-4

La casa si costruisce con la saggezza e si rende stabile con la prudenza; mediante la scienza, se ne riempiono le stanze di ogni specie di beni preziosi e gradevoli.

Dobbiamo imparare che studiando la Parola e avendo un certo percorso nella fede, avremo la nostra casa stabile. Questa sera vogliamo parlare del libro di Esdra.
Esdra si può dividere in due parti: dal primo capitolo al sesto parla della ricostruzione materiale del tempio: re Ciro col suo editto, dopo 70 anni, permise al popolo di farlo perché precedentemente distrutto per mano dei babilonesi. Dal settimo capitolo compare il nome di Esdra: c’era bisogno di qualcuno che guidasse il popolo nella rettitudine e lui fu chiamato per questo.
Neemia era un coppiere: dopo aver pregato, disse al re che il tempio era in rovina. Allora gli diede tutto ciò di cui aveva bisogno per ricostruirlo. Ester era stata allevata da Mardocheo; colpì il cuore del re! Tutt’e 3 furono usati da Dio per dei compiti ben precisi.
Focalizziamo la nostra attenzione sul Esdra 3:1 a 7

Giunto il settimo mese, dopo che i figli d’Israele si furono stabiliti nelle loro città, il popolo si adunò come un sol uomo a Gerusalemme.
Allora Iesua, figlio di Iosadac, con i suoi fratelli sacerdoti, e Zorobabele, figlio di Sealtiel, con i suoi fratelli, si misero a costruire l’altare del Dio d’Israele, per offrirvi sopra olocausti, come è scritto nella legge di Mosè, uomo di Dio. Ristabilirono l’altare sulle sue basi, sebbene temessero i popoli delle terre vicine, e offrirono sopra di esso olocausti al SIGNORE: gli olocausti del mattino e della sera. Celebrarono la festa delle Capanne, secondo quanto è scritto, e offrirono olocausti giorno per giorno, nel numero prescritto per ciascun giorno. Poi offrirono l’olocausto continuo, gli olocausti dei noviluni e di tutte le solennità sacre del SIGNORE, e quelli di chi faceva qualche offerta volontaria al SIGNORE. Dal primo giorno del settimo mese cominciarono a offrire olocausti al SIGNORE; ma le fondamenta del tempio del SIGNORE non erano ancora state poste. Diedero del denaro agli scalpellini e ai falegnami, dei viveri, delle bevande e dell’olio ai Sidoni e ai Tiri perché portassero per mare sino a Iafo del legno di cedro del Libano, secondo la concessione che Ciro, re di Persia, aveva loro fatta.

Qui vediamo che il popolo che usciva da 70 anni di schiavitù si avviò a ricostruire e si elevò, perché fu toccato. Il Signore parlò attraverso Ciro. Solo quelli che furono toccati (non tutti) tornarono verso Gerusalemme, dove tutto era rovinato: doveva essere un’immagine straziante. Mura distrutte, le porte, le torri. Il tempio era un cumulo di cenere. Quello che però vogliamo notare è che, per prima cosa, costruirono l’Altare per offrire olocausti! Era importante per loro adorare Dio! L’Altare era il punto d’incontro tra il Cielo e la terra. Crearono una connessione col Creatore! Nella Bibbia vediamo alcuni esempi dell’importanza dell’altare….Abramo (Genesi 12:7),Isacco (Genesi 26:23),Giacobbe (Genesi 35:1),Mosè (Esodo 17:14),Giosuè (Giosuè 8:26),Gedeone (Giudici 6:22),Davide (2 Samuele 24:18),ecc . In che stato è il tuo tempio? E il tuo altare? Com’è la tua connessione? E’ importante avere un “altare” che ci ricorda le risposte e le vittorie del Signore nella nostra vita, affinchè i problemi quotidiani non offuschino l’opera di Dio.

La Parola per noi oggi è #Ristabiliamo l’ALTARE della nostra vita, al massimo!

 

La bonta’ del Signore ricopre tutta la terra

Salmo 31:19

Quant’è grande la bontà che tu riservi a quelli che ti temono, e di cui dai prova in presenza dei figli degli uomini,verso quelli che confidano in te!

Salmo 33:5

Egli ama la giustizia e l’equità; la terra è piena della benevolenza del SIGNORE.

Se tutta la terra è coperta e piena della benevolenza di Dio, significa che il bene di Dio può risolvere ogni situazione ed ogni problema, perché il nostro Dio è un Dio buono.
Questa è la storia di come la benevolenza riempie e copre la terra:
“Un giorno un pastore con la famiglia stavano in macchina e stavano andando in un’altra città per una visita familiare. Sul tragitto c’era una curva molto pericolosa e in quel posto c’erano dei ladri. Rubavano, uccidevano. Quel giorno pioveva, una pioggia pesante. Quando sono arrivati alla curva, hanno visto un giovane con una bandiera che gli intimava di fermarsi! E la moglie disse al pastore di non avvicinarsi a quel punto. Egli lo fece: si avvicinò al giovane e quest’ultimo gli disse nuovamente di non proseguire, perché c’era un ponte rotto e nessuna macchina poteva passare. Non poteva essere attraversato.
Se non si sarebbero fermati e avrebbero continuato a viaggiare sarebbero caduti in acqua e sarebbero annegati.
Quanti si fermerebbero come quel ragazzo, che rischiò la vita stessa (per mano di quei ladri) per salvare altre persone?
Quanti di noi direbbero alle persone, magari rischiando la vita stessa, di dare il proprio cuore al Signore? Perché se così non facessero, andrebbero incontro ad un pericolo!

Apocalisse 7:14 a 17

Io gli risposi: «Signor mio, tu lo sai». Ed egli mi disse: «Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione. Essi hanno lavato le loro vesti, e le hanno imbiancate nel sangue dell’Agnello.Perciò sono davanti al trono di Dio e lo servono giorno e notte, nel suo tempio; e colui che siede sul trono stenderà la sua tenda su di loro. Non avranno più fame e non avranno più sete, non li colpirà più il sole né alcuna arsura; perché l’Agnello che è in mezzo al trono li pascerà e li guiderà alle sorgenti delle acque della vita; e Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi».

Apocalisse 22:14

Beati quelli che lavano le loro vesti per aver diritto all’albero della vita e per entrare per le porte della città!

Quando sei salvato, quando ti ravvedi dal peccato, sei stato redento da questo mondo malvagio e il Signore ti introduce nel Suo popolo. Beati sono coloro che si sono separati dalle cose di questo mondo; beati coloro che hanno accettato il sacrificio di Cristo, che li ha riscattato; beati coloro che si rendono conto delle cose in questo mondo e riconoscono le cose spirituali; beati coloro che ascoltano e mettono in pratica la Parola di Dio, perché un giorno saranno nel regno di Dio.
È una scelta, Dio non forza nessuno. Lui vuole che accettiamo senza forzature. Però ci da comunque una proposta: ha messo davanti a noi la vita e la morte. Se scegliamo la vita, la prima responsabilità che abbiamo è di amare Dio con tutto il cuore, l’anima, la forza. Senza riserve! Fallo con tutto il tuo amore! Una cosa che il mondo cerca è L’amore di Dio: è un amore che ACCETTA.
Abbiamo lavato le nostre vesti, per identificarci con Dio! E dobbiamo mantenerle lavate! Potrai vederti puro, quando ti guarderai attraverso la Parola di Dio.

Beati quelli che comprendono che Gesù Cristo li ha lavati dai peccati! Perché non c’è condanna per loro! Non abbiamo più tempo da sprecare, ama Dio e la tua vita cambierà!

Ricorda: Non dimenticare la bontà del Signore perché essa ricopre tutta la terra!

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Prega per quel Bartimeo che conosci

Marco 10:46 a 52

Poi giunsero a Gerico. E come Gesú usciva da Gerico con i suoi discepoli e con una gran folla, il figlio di Timeo, Bartimeo, cieco mendicante, sedeva presso la strada. Udito che chi passava era Gesú il Nazareno, si mise a gridare e a dire: «Gesú, figlio di Davide, abbi pietà di me!» E molti lo sgridavano perché tacesse, ma quello gridava piú forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!» Gesú, fermatosi, disse: «Chiamatelo!» E chiamarono il cieco, dicendogli: «Coraggio, àlzati! Egli ti chiama». Allora il cieco, gettato via il mantello, balzò in piedi e venne da Gesú. E Gesú, rivolgendosi a lui, gli disse: «Che cosa vuoi che ti faccia?» Il cieco gli rispose: «Rabbuní, che io ricuperi la vista». Gesú gli disse: «Va’, la tua fede ti ha salvato». In quell’istante egli ricuperò la vista e seguiva Gesú per la via.

Tutti noi conosciamo questa storia..Ma vogliamo arrivare al punto specifico. Tutti noi abbiamo bisogno della salvezza. Parla di una città la città di Gerico. Gerico è una città che ha una storia, uno dei significati della parola è dubbio. Per questo il popolo di Dio incontra Gerico come primo paese perché doveva essere abbattuto il dubbio Ha un altro significato, la città della luna dove c’era pratica di magia e stregoneria. La scrittura dice che all’uscita da Gerico, c’era qualcuno Bartimeo figlio di Timeo. Perché? Timeo significa onore. Bartimeo era stato chiamato per essere un uomo di valore. Ma le circostanze della vita l’hanno trattenuto dal suo cammino.Pietro conosceva Timeo e Bartimeo.
Quando entrarono a Gerico sapeva di Bartimeo che stava li mendicando. Pietro aveva visto i miracoli di Gesù. E conosceva la situazioni di Bartimeo. Bartimeo non è nato cieco ma ha perso la vista e chiedeva a Gesù di fargli recuperare la vista. Il punto è questo Tu hai visto miracoli hai visto la potenza di Dio nella tua vita. Però tu conosci un Bartimeo. Qualcuno che ha bisogno. Non dobbiamo avere la stessa reazione di Pietro che conosceva la situazione di Bartiemo ma passò oltre. Stiamo attenti con le nostri attitudini e i nostri commenti perché noi dobbiamo lasciare il profumo di Cristo. Qual’e stato lo spirito di Pietro?! Egoismo Conosceva Bartimeo, era entrato nella città, era uscito dalla città e se non c’erano le urla di Bartimeo forse sarebbe stato ancora lì.
Prega! Prega per quel Bartimeo che conosci!

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La ricchezza di Dio nella nostra vita

Apocalisse 3:14 a 22
La chiesa di Laudicea è una delle 7 chiese dell’Asia Minore e ad ognuna, il Signore ha permesso di scrivere sia per correggere che per rimproverare, secondo le loro azioni. Secondo quello che si può leggere e capire, sino ad oggi, ciò che si trovava nelle 7 chiese, si trova anche nelle chiese odierne. È come se fossero delle scritture premonitrici, di avvertenza, per un ravvedimento per la Chiesa universale di Dio.

La chiesa di Laudicea era situata sulla sponda del fiume che sorgeva all’incrocio di 3 strade che attraversavano l’Asia Minore; per questo, divenne una zona commerciale e un centro amministrativo.
Nacque un centro bancario, fabbricavano tessuti e tappeti di lana, e infine aveva una scuola di medicina.
Questa chiesa non venne mai accusata di immoralità, idolatria e non fu perseguitata. Ma ricevette una condanna terribile, per motivo di orgoglio e autocompiacimento. Non camminava nel modo in cui Dio avrebbe voluto: non camminavano una vita infiammata nel Signore. Erano TIEPIDI! Per questo il Signore li rigettava.

Non erano né freddi, né ferventi.

La vera condizione della Chiesa di Laudicea era la povertà, la nudità e la cecità. #Spiritualmente erano poveri, nudi e ciechi! L’unico rimedio era comprare da Dio.  Nessuno poteva dare la vera ricchezza alla chiesa di Laudicea, se non Cristo! Nessuna fabbrica poteva coprire la loro nudità, nessun medico avrebbe potuto curare la loro cecità, se non Cristo!

Se non c’è la ricchezza di Dio nella nostra vita, saremo sempre poveri!

Lawrance Stephen, (video) predicazione e testimonianza a Life Church

Questa mattina abbiamo ascoltato la testimonianza del servo di Dio, Lawrance Stephen (guarda il video) affiancato dal suo fedele collaboratore Antonio Di Monaco che traduceva. Dio fa cose grandi nella vita di ognuno di noi, basta solo credere!
Dopo il messaggio della Parola, condivisa con Lawrance Stephen, a Life Church Caserta abbiamo festeggiato l’anniversario di due fedeli, Caterina & Antonio ♥️ Che il Signore possa continuare a benedire la loro unione ♥️

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Non per potenza, ma per lo Spirito di Dio

Zaccaria 4:6

Allora egli mi rispose: «È questa la parola che il SIGNORE rivolge a Zorobabele: “Non per potenza, né per forza, ma per lo Spirito mio”, dice il SIGNORE degli eserciti.

 

 

fonte: www.ccem.it

Life Caserta

Life Caserta è stato un evento evangelistico promosso ed organizzato dalla Chiesa Cristiana Evangelica Pentecostale “Life Church Caserta” nei principali hotels del territorio casertano dal 6 novembre 2015 all’8 aprile 2017 (video promo)